27.08.2023

Mantenere le distanze!

Ultimamente un allevatore mi ha raccontato che la sua mandria ha ucciso una volpe. Una delle sue bovine aveva appena partorito al pascolo. La volpe, probabilmente attratta dall’odore di sangue e di placenta, ha cominciato ad avvicinarsi al vitellino, tracciando cerchi sempre più stretti.

Accanto al suo vitellino appena nato, una madre osserva con attenzione la volpe avventuratasi sul pascolo. Per il momento non è ancora necessario passare alla difesa. (Foto: Jakob Fritz)

La distanza diminuiva, un cerchio dopo l’altro, e la madre cominciava a dare segni di inquietudine. All’improvviso tutta la mandria si è raggruppata, formando un muro attorno al vitellino. Poi ognuna ha attaccato la volpe a testate e zampate. Solitamente animali molto mansueti, di fronte al pericolo si sono trasformate completamente e hanno messo fuori gioco la volpe, riducendola a un mucchietto di pelame e ossa oramai senza vita.

Non bisogna mai dimenticare che la madre è sempre pronta a proteggere il suo vitello. Se batte il terreno con lo zoccolo, abbassa la testa e agita la coda i segni sono chiari: è molto nervosa e passerà probabilmente all’attacco.  (Foto: mad)

L’istinto materno e protettivo può trasformare gli animali domestici più docili e affettuosi in vere e proprie furie. È meglio esserne consapevoli. Quando al pascolo ci sono vitellini, anche agli escursionisti e ai proprietari di cani si consiglia di mantenersi a una buona distanza – perché con le vacche madri non si scherza!

In merito rimandiamo anche alle raccomandazioni che abbiamo già pubblicato, dove spieghiamo come comportarsi a tu per tu con una mandria di vacche madri.

Un animale aggraziato e timido… ma che resta un predatore: anche la volpe può essere pericolosa per un vitellino appena nato. (Foto: Jakob Fritz)