Durante i primi giorni di pascolo i vitelli sgroppano felici e galoppano a destra e manca. (Foto: Ulrich Steiner.)
Che bello quando in primavera le mucche tornano finalmente al pascolo assieme ai loro vitellini! La loro gioia è manifesta. Guardatele: sollevano la coda, sgroppano felici e galoppano entusiaste in tutte le direzioni. A vederle così, si potrebbe pensare che d’inverno non si muovano a sufficienza, ma non è vero: durante la stagione fredda, infatti, sono libere di passeggiare dove vogliono, sia all’interno della stalla sia nel cortile adiacente. Ma è chiaro che non è la stessa cosa. Erba rigogliosa e profumata sotto gli zoccoli, suolo morbido, grandi spazi – tutto questo scatena probabilmente in loro una sensazione di libertà e di gioia senza limiti. Quanto ai vitelli nati durante l’inverno, e che finora hanno visto solo la stalla e il cortile, il pascolo è per loro un’assoluta novità, che all’inizio può persino renderli un po’ timorosi, come si vede bene in questo video.
È ovvio, però, che anche al pascolo la libertà non può essere illimitata. Lo spazio nel quale gli animali si muovono liberamente va delimitato con una recinzione elettrica, per evitare che i vitellini si mettano a scorrazzare e vadano a ficcarsi in qualche guaio, ad esempio fermandosi su una carreggiata dove potrebbero essere investiti.
Che cosa sarà mai un recinto? I vitellini non lo sanno ancora, e dovranno presto impararlo. È vero che, soprattutto quando sono ancora molto piccoli, il rischio che si allontanino dalle madri è molto ridotto. Ma più crescono, più si fanno curiosi e avventurosi, ed è importante che vedano bene la recinzione elettrica, per imparare a rispettarla.
Le mucche, già esperte, non si avvicinano quasi mai alla recinzione – conoscono bene la pizzicatina che le attende. I vitellini, invece, devono ancora imparare a tenerne conto, e non è subito così facile. Durante i primi giorni di pascolo l’allevatore può, ad esempio, tendere un nastro di plastica ben visibile lungo il perimetro, come si vede in quest’altro video. Ma poi, presto o tardi, i piccoli principianti dovranno metterci il musetto, così da capire una volta per tutte che non è il caso di ripetere l’operazione. Finché non l’avranno imparato, è importante fare in modo che non corrano rischi attorno al pascolo, caso mai riuscissero, ancora abbastanza piccoli, a sgattaiolare sotto il cavo. Quanto ai giovani manzi, talvolta sono così trascinati dall’entusiasmo e la loro gioia è così impetuosa … che finiscono semplicemente con lo sfondare la recinzione.
Per una mandria di mucche con i loro vitelli, il primo giorno di pascolo è un momento di gioia assoluta – ma anche noi bipedi siamo felici di dimenticarci un po’, grazie a loro, della stanchezza che ci assale in primavera. Le persone che vogliono offrirsi una bella passeggiata nel verde, si ricordino che le recinzioni elettriche valgono anche per loro: noi esseri umani da un lato e loro, mucche e vitelli, dall’altro, avremo modo di osservarci con il cuore più tranquillo.
Il primo giorno di pascolo è una grande avventura, non solo per i vitellini. (Foto messa a disposizione)